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Federica 94.
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si beh in effetti neanche a me aveva colpito particolarmente . -
.CITAZIONENel nome di Pete Postlethwaite
Ci lascia uno dei migliori caratteristi degli ultimi vent’anni, attore inglese dalla classe innata
Quando muore un grande caratterista e si deve scriverne un meritato articolo commemorativo, ci si rende conto di quanto il cinema venga reso grande da questi volti dalla straordinaria espressività e dalle loro eccezionali interpretazioni. Nel caso di Pete Postlethwaite, che a sessantaquattro anni ha perso la battaglia con il cancro, pensiamo subito di dover ringraziare Jim Sheridan per avergli offerto il ruolo di Giuseppe Conlon in Nel nome del padre, dove riesce a eclissare un attore come Daniel Day-Lewis. Eppure questo inglese del Cheshire, come il gatto di Alice, faceva il suo mestiere facendosi apprezzare da quasi vent’anni prima di essere scoperto dal grande pubblico. Dopo una lunga gavetta nelle produzioni televisive inglesi e ovviamente moltissimo teatro, Postlethwaite inizia ad affacciarsi sul grande schermo verso la metà degli anni Ottanta, periodo assai fortunato per il cinema britannico, in piccoli ruoli in film come Pranzo reale, La sarta e Voci distanti... sempre presenti, secondo episodio della Neon Trilogy di Terence Davies.
La prima grande occasione arriva però nel 1992, offerta da un regista che con i bravi attori si è sempre trovato molto bene. David Fincher lo vuole come detenuto della colonia penale stellare di Alien 3 e subito dopo un altro cineasta straordinario come Michael Mann gli offre il ruolo del capitano Beams ne L’ultimo dei Mohicani, dove incrocia il suo futuro figlio Day-Lewis.
Nel nome del Padre lo porta addirittura alle soglie dell’Oscar, in un anno straordinario in un cui si trova in lizza con Ralph Fiennes, John Malkovich e Leonardo DiCaprio. Vengono tutti battuti da Tommy Lee Jones, ma Pete sarebbe stato senza dubbio meritevole.
Il successo del film e il suo talento gli aprono le porte di Hollywood e il giovane geniaccio Brian Synger lo vuole per interpretare il misterioso avvocato Kobayashi ne I soliti sospetti, e un altro quasi esordiente dalle belle speranze, Baz Luhrmann, gli offre il ruolo di padre Lorenzo in Romeo + Giulietta. Addirittura Steven Spielberg lo vuole per il suo affresco antischiavista Amistad, ma in realtà le soddisfazioni maggiori per Postlethwaite arriveranno dalla sua terra natia con una serie di piccoli film che girano i festival e in cui lui tratteggia tanti personaggi memorabili, dal minatore direttore d’orchestra di Grazie, signora Thatcher al pittore di piloni elettrici di Fra i giganti.
Gli anni Duemila sono caratterizzati da tante parti secondarie, ma proprio il 2010 lo ha visto in due piccoli ma importantissimi ruoli in due grandi successi, Inception di Christopher Nolan, e soprattutto The Town di Ben Affleck, dove fa venire letteralmente i brividi come spietato gangster irlandese amante dei fiori.
Avremo modo di godere nei prossimi mesi della sua ultima interpretazione in Killing Bono, una divertente commedia di Nick Hamm, e per fortuna, grazie a DVD e Blu-ray, Pete Postlethwaite e la sua bravura ci accompagneranno ogni volta che vorremo.
http://www.alphabetcity.it/index.php/com/a...e-postlethwaite
povero.. mi dispiace.... -
§Miss Leonardina§.
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Dispiace anke a me 
Ha fatto anke il secondo film di Jurassic Park, l'ho visto proprio l'altro giorno.. -
Federica 94.
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Povero, cavolo morire di cancro a 60 non e' proprio il massimo, mi dispiace proprio tanto . -
katel.
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Le scene tra Léo e Claire io adooooooore! Léo gioca magnificamente genialmente bene!
"I'm kissing you" è invece una splendida canzone
Non ho amato in certa scena come l'inizio con la televisione o alcuni altri piccoli cambiamenti... Ma l'ho rivisto qualche giorno fa, bisogna vederlo almeno una fede. -
Kerilove.
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Stupendo questo film è lui in quei anni era fantastico,noi ragazzine lo amevamo come pazze ^^.Visto tantissime volte e Leo..non ci sono parole.Bellissima la colonna sonora e poi io adoro Romeo e Giulietta e lui era un Romeo super 
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bimba_dolce.
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la prima volta che lo visto non mi ha fatto una bella impressione devo essere sincera...lo trovai abbastanza confusionale... ora invece l'adorooooooooo la seconda volta che lo rivisto ho potuto constatare invece quando fosse bello e dolcissimo!!!!..... e poi la coppia claire danes e leo mi piaceva troppo!!!! . -
bimba:3.
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Ho visto Romeo+Giulietta da poco e all'inizio del film non mi sembrava molto alla "romeo e giulietta" con quei tipi che si sparavano contro... ma poi mi sono dovuta ricredere, è stato un film bellissimo *-* come sempre leonardo è stato magnifico, anche l'attrice che interpretava giulietta non era male 
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Juliettta.
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Secondo me questo film o lo ami o lo odi. O meglio, Baz o lo ami o lo odi. Io lo amo. L'originalità di un Romeo e Giulietta in versione pop in contrasto con la dialettica originale e', a mio parere qualcosa di avvolgente. Pero' credo sia proprio questo contrasto a creare reazioni contrastanti.
La colonna sonora e' unica, io la comprai anni fa ed ho consumato il cd.
La canzone di Desiree credo sia per me una delle piu belle canzoni.
Le interpretazioni dei GIOVANISSIMI Leo e Claire notevoli. Io preferisco le loro versioni adulte, ma in questo vilm hanno creato una bellissima alchimia.. -
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22 anni dopo, ecco Baz che parla della famosa scena in piscina 
http://ew.com/movies/2018/04/03/romeo-juli...e-baz-luhrmann/CITAZIONELegions of teens who’d forever cursed their English teachers were suddenly enthralled by the Bard’s tale (as were their parents), thanks to director Baz Luhrmann’s modern and sexy update of Romeo and Juliet.
William Shakespeare was thrust into the 20th century in Luhrmann’s 1996 film adaptation, which starred Leonardo DiCaprio and Claire Danes as the titular star-crossed lovers. Capturing the essence of their ill-fated love story meant relocating the famed balcony scene to a swimming pool. (It still involved chain mail, though.)
Under love’s heavy burden do I sink
In the source material, Romeo scales a tree, just barely separated from Juliet on the balcony. In this iteration, Romeo would surprise Juliet as she waxed poetic alongside her pool, landing them in the water. “Shakespeare will be really funny one moment, so that you can have this direct emotion and sentiment the next,” Luhrmann says. “You know it’s going to end badly, but at that time, it’s romance. [We were] using the water so they can almost be together. It brought a sensual barrier that wasn’t a concrete barrier.”
What’s in a name?
Luhrmann was inspired by the grotto at Miami’s Vizcaya Museum and Gardens, so he had the pool painstakingly re-created on a set in Mexico, where the director was first to give it a test run. “The silliness of this is I started by getting in that armor stuff that Leo wore and walking around in water,” says the director, noting that Danes and DiCaprio would rehearse in the empty pool while it was still under construction.
Sin from thy lips?
The pool was filled with unheated water so that the actors’ skin wouldn’t turn red, and Luhrmann recalls the duo being game to take the plunge despite how chilly it was. “Really both of them were quite fearless; they tended to do everything themselves,” he says. “It was quite the nightmare of getting in and out, and then we had diving shots, and so it’s a whole lot of crazy, mechanical work to create a moment that seems intimate and beautiful and romantic.”
These violent delights have violent ends
Though it may appear seamless in transition, the moment when the two kiss in the water was shot in the pool as well as a small tank for close-ups. The scene ended up taking much longer to shoot than expected, a result of the choreography, iambic pentameter, and Danes’ specially-made aquatic wig. “Once she falls in, it’s an hour turnaround,” Luhrmann says of then-16-year-old Danes. “Remember, she’s in school, so we only got very limited time. You have to get these things really in one go. That’s why the scene has such a vibrancy, there’s not a lot of second chance with it.”
C'è anche la pagina delgiornale nella nostra gallery: https://leonardodicaprioitaly.forumcommunity.net/?t=60650405
Edited by nicky; - 3/4/2018, 17:17. -
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Grazie mille Nicky. 
Bell'articolo
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