The Hollywood Reporter

2 Novembre 2011

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  1. *Clarice*
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    Ragazze sono arrivata a metà. Purtroppo avevo da fare in ufficio. Ora mi metto d'impegno e finisco l'altro pezzo.
     
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  2. *Clarice*
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    :cool: Eccomi
    Era diviso in 4 parti. Le prime due ve le ho messe in sintesi, vi ho risparmiato vari aspetti tecnici. La terza parte è l'intervista a Leo e quella ve l'ho fatta tutta, per fortuna non era lunga. La quarta parte su Clint decidete voi.
    Ditemi se c'è qualche errore (molto probabile :si: )



    La realizzazione del film

    Clint che nonostante gli 81 anni è un vecchietto che si tiene in forma, ha mostrato a Hammer e DiCaprio come avrebbero dovuto fare la scena della lotta.
    Hammer: “Clint era lì con un suo amico stuntman, Buddy Van Horn, e hanno improvvisato una lotta. C'era Buddy nel mezzo della stanza e Clint ha detto 'Credo dovrebbe essere qualcosa del genere' e si è trasformato in un lottatore, hanno iniziato a colpirsi, rotolando per terra. Poi Clint si è alzato dicendo 'Ok, qualcosa del genere'”

    Raccontano la storia di Hoover e ovviamente accennano alla probabile omosessualità.
    Eastwood: “Le persone hanno accusato Hoover di essere un travestito, ma nessuno conosceva la verità. E' possibile la donna che lo ha accusato di questo, voleva vendicarsi perchè Hoover le aveva spedito in prigione il marito.”
    Clint ammette che qualcosa di vero, tra tutte le chiacchiere, c'è, però nel film vuole mantenere un po' di ambiguità.

    Clint su Leo: “Avrebbe potuto fare molti soldi con film spettacolari con tutti gli effetti speciali, ma ha voluto variare la sua carriera, così come ho voluto fare io con la mia carriera da regista”

    Leo su Hoover: “E' sempre stata una persona su cui non ho mai potuto indagare, uno degli essere umani più incredibilmente ambiziosi di cui ho mai sentito parlare. Più facevo ricerche su di lui e più ne ero affascinato”

    Spiegano poi tutto il processo da cui è nata l'idea del film. L'interesse è nato con Brian Grazer, il produttore, che era rimasto affascinato da questo personaggio, sia patriottico, sia diabolico. Poi nel 2008 Dustin Lance Black, lo sceneggiatore, ha iniziato le ricerche, parlando con le persone che aveano conosciuto Hoover. Ognuno di loro dava versioni discordanti. Dal travestito, al matrimonio totale con il suo lavoro. L'FBI assicura che Hoover non fosse gay, ma Dustin è convinto del contrario, dopo aver letto delle note della madre di Hoover, che non gli avrebbe mai permesso di essere gay.
    Ha parlato con vari membri dell'FBI, che hanno dato dettagli molto importanti sul suo lavoro.
    Black: “Stavo pensando a tutto quello che Hoover raccontava su di sé. C'erano così tante bugie e distorsioni dei fatti e così mi sono reso conto che questa storia doveva essere raccontata da un narratore inaffidabile, ovvero lo stesso Hoover.”

    Finalmente, nel ottobre 2009 Black inizia a scrivere la sceneggiatura e la finisce in dicembre.
    Grazie all'apporto di Black, vincitore dell'Oscar per Milk, la Universal abbraccia il progetto e Grazer contatta Eastwood con cui aveva già lavorato.

    Eastwood: “L'ho letta e ho pensato fosse molto interessante. Sono cresciuto in un'era in cui Hoover era il poliziotto numero uno, ma ho poi sentito diverse storie lungo gli anni. Chiunque tenga un lavoro per così tanto tempo, è destinato ad essere al centro di controversie”
    Black:” Voleva sapere qualcosa della balbuzie che Hoover aveva da giovane. Non voleva che certe cose fossero messe a caso”
    L'FBI non voleva che nella sceneggiatura fossero state aggiunte le iniezioni di anfetamine vitaminizzanti che si faceva Hoover in tarda età.
    Clint ha voluto cambiare il titolo in J. Edgar (per non confondersi con il presidente e con l'aspirapolvere) e ha voluto togliere una scena che sarebbe stata troppo costosa da girare.

    Rick Yorn ha poi richiesto la sceneggiatura per conto di Leo, che per immergersi nel ruolo è andato a Washington per vedere dove Hoover ha lavorato e vissuto.
    Leo: “Ho fatto un piccolo tour: la sua casa di infanzia, la camera da letto, il suo posto di lavoro. Sono passato attraverso la sua routine giornaliera, ho visto il suo ufficio, ho incontrato gli storici del FBI. Hanno un gran rispetto per lui e giustamente. Ha fatto cose fantastiche per il nostro paese, ma anche alcune cose piuttosto atroci”
    Black su Leo: “E' estremamente curioso. Aveva un gruppo di persone che cercavano video hanno trovato cose che non avevo mai visto. Mi ha chiamato da parte e mi ha detto 'Ascolta questo discorso. Possiamo inserirlo?' Abbiamo inserito parole scivolose, viscide in quei discorsi”

    All'inizio non era facile trovare qualcuno che finanziasse il progetto, poi si è aggiunta la Warner Bros.
    Il Presidente della Warner: “E' una biografia, c'è un limite al guadagno che si può fare. Tutto è nelle mani di Clint e Leo”
    I costi però non potevano superare i 35 milioni. Così pare che anche Leo per poter far parte del progetto abbia abbassato il suo cachet a 2 milioni.

    128 pagine di sceneggiatura. Il film nella sala di montaggio è stato tagliato a 2 ore e 15. Il tutto in soli 39 giorni di riprese.

    DiCaprio “Con Clint ti prepari, fai molte ricerche ed è come essere pronti per uno spettacolo teatrale. Il ritmo era incredibilmente veloce. Ti tiene all'erta, e poi inizia questa corsa adrenalinica.”

    Clint ha voluto la Watts e la Dench e poi si è aggiunto il riluttante Hammer.

    Inizialmente volevano invecchiare gli attori con gli effetti speciali ma Leo ha insistito per usare solo il make up.

    Black è felice su come Clint abbia trattato l'aspetto omosessuale, con tenerezza. Non ha avuto problemi a trattare l'argomento, ma ammette di non avere le idee chiare.
    Eastwood: “é un uomo misterioso. Capisci qualche piccolo elemento, ma è tutto. Per questo la storia è affascinante, devi cercare di capire chi fosse.”


    Come il trucco ha trasformato DiCaprio in J. Edgar

    La truccatrice del film è Sian Gregg, che è la truccatrice personale di Leo dai tempi di Titanic ed è con lui anche in Australia.
    Sian: “Leo si è sottoposto a lunghe sessioni di trucco anche in passato, ma questo film è la sua più grande sfida.” Non è stato un problema trasformarlo per le scene di Hoover da giovane. “La loro struttura facciale è simile. All'epoca Hoover aveva una mascella più piccola”

    Il Fangs FX (che ha lavorato anche per Harry Potter) ha costruito un apparecchio dentale in ceramica sia per la parte superiore che per la parte inferiore della bocca, questo perchè Hoover aveva la mascella molto grande e l'apparecchio permette di spingere la parte inferiore della bocca verso l'esterno. Leo avrebbe dovuto usarli per Hoover da vecchio, ma ha voluto indossare la parte inferiore per tutte le scene, secondo Sian Grigg questo lo aiutava a modificare la sua voce.
    Sian dice anche che Hoover aveva dei denti orribili, che non mostrava mai. Li ha fatti togliere verso i 30 anni ed ha indossato la dentiera per il resto della sua vita.

    Sian: “La performance di Leo porta in vita il trucco. Strati di protesi danno la sensazione di avere un sacchetto di carta sulla faccia e Leo ha dovuto esagerare le espressioni affinchè si potessero vedere nonostante la protesi. Sembrava veramente vecchio.”

    Le costumista del film è invece Deborah Hopper. Grigg ha modellato il lattice sul corpo di Leo affinchè sembrasse la sua stessa carne e Hopper ha aggiunto l'imbottitura. L'imbottitura per l'Hoover giovane è minima.

    Hopper: “Hoover e Toulson erano estremamente meticolosi per quanto riguardava il loro aspetto. Indossavano tasche quadrate, orologi da taschino con la catenella, cravatte, polsini gemelli e Hoover teneva molto ai cappelli”
    La costumista ha usato colori differenti per ogni epoca (dato che il film percorre gli anni'20-'30, fino ai '60). Clint preferisce i colori tenui.

    Ecco cosa ha dovuto indossare Leo (mi sento male per lui :O):

    Capelli - cuffia di silicone per il calvo Hoover con qualche capello e un tuopet
    Occhi - 2 paia di lenti a contatto, una sopra l'altra. Le lenti marroni sono ricoperte da lenti che ingialliscono e invecchiano il bianco dei suoi occhi.
    Pelle - Silicone su tutta la faccia. Sian dice che era molto molle ed era difficile da applicare, sembrava gelatina e quindi impediva al viso di muoversi come se fosse vera pelle.
    Naso - siccome un lato del naso di Hoover sporgeva, hanno dovuto inserire un affare circolare in una delle narici di Leo
    + ovviamente l'apparecchio dentale.


    Intervista a Leo

    Cosa ti ha attirato di Hoover?
    Quanto fosse incredibilmente misterioso. Più facevo ricerche, più ne ero affascinato. Non credo che si potrà mai sapere tutto su di lui, ma penso di aver capito cosa lo guidasse

    Cosa?
    Sua madre. Era una madre oppressiva che voleva che il figlio avesse la gloria. Ha vissuto con lei fino ai 40 anni. Suo padre non era quasi mai presente ed era malato mentalmente negli ultimi anni di vita. Penso fosse maniaco depressivo e incapace di agire. Persino quando Hoover era sottoposto a grandi critiche, lei era lì a fargli da forza guida.

    Chi ti ha dato maggiori dettagli su Hoover?
    L'unico uomo ancora in vita che ha lavorato con lui, Deke DeLoach. Ho passato un giorno con lui. Volevo sapere che tipo di personalità avesse Hoover a livello sociale, come teneva le mani, come attaccava le persone, come conduceva il lavoro in ufficio, tutti quei piccoli dettagli che solo un uomo che l'ha conosciuto per tanto tempo può sapere.

    Sei giunto ad una conclusione sulla sua sessualità?
    Nessuno conosce la risposta. Questo film cerca di ritrarre il fatto che qualunque cosa provasse, era incapace di vivere la sua vita personale amando e facendosi amare. Quello su cui non c'è alcun dubbio è che lui e Toulson hanno avuto una relazione che ha attraversato quasi tutta la loro vita. Vivevano insieme, mangiavano insieme e Hoover ha lasciato tutto in eredità a Clyde. Indiscutibilmente, in qualche modo erano compagni.

    Sei riuscito a farti piacere Hoover?
    Credo abbia iniziato con buone intenzioni, ma sono in disaccordo su molti suoi metodi. E' cresciuto il rispetto che ho per lui, per ciò che ha fatto, ma piacermi? Non penso che mi possa piacere quello che ho capito su di lui, i suoi ideali, le sue convinzioni.

    Cosa mi dici di Clint?
    E' stato fantastico. Sa sempre ciò che vuole e ti dà sempre una indicazione onesta. Quest'uomo davvero si fida del proprio istinto come regista, più di molte persone con cui ho lavorato. Reagisce istintivamente. Può piacergli quello che fai o può non piacergli e te lo dice immediatamente e tu puoi subito fare delle variazioni.

    Titanic sta per uscire in 3D. L'hai visto?
    Non ho ancora visto la versione in 3D. L'ho pianificato. Ho sentito che sarà fantastico. Jim mi ha chiamato personalmente per dirmelo. E ho risposto “Grandioso. Non vedo l'ora” Non c'è nessuno che può farlo meglio.


    Non ve l'ho quotato perchè non si legge bene.
    Come vi spiegavo all'inizio c'è poi l'intervista a Clint. Solite domande, solite risposte su Hoover, parla anche dei suoi progetti futuri. Nulla su Leo o sugli altri attori. Nulla di interessante ma se volete ve la faccio.
     
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    grazie Pally :wub: :wub: :wub:

    comunque sono d'accordo con Leo per quanto riguarda Hoover, neanche a me piace come persona.. quando poi voleva incastrare Martin Luther King ha toccato il fondo ù.ù
     
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  4. *Clarice*
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    prego ;)

    Io sono scioccata per quello che ha dovuto sopportare indossando quelle cose per 6 ore al giorno.
    E la risposta su Titanic? :O
     
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    che poi dicono le stesse cose dell'altra intervista, quindi non so se c'era lui e un paio di giornalisti diversi oppure si riciclano le risposte :lol:
     
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  6. The Departed
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    Ma come ha fatto a recitare in quelle condizioni?
    Parruca, protesi nel naso, lentine...che mito!
     
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  7. *Clarice*
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    CITAZIONE (nicky; @ 3/11/2011, 18:41) 
    che poi dicono le stesse cose dell'altra intervista, quindi non so se c'era lui e un paio di giornalisti diversi oppure si riciclano le risposte :lol:

    Boh di solito Leo si prepara le risposte e poi sono sempre quelle :lol:
    E' nell'altra intervista che Black fa la battuta sul peso però :ahah: Praticamente tutti gli articoli riciclati hanno riportato quella frase. E anche quella del vestito da donna.

    CITAZIONE (The Departed @ 3/11/2011, 19:01) 
    Ma come ha fatto a recitare in quelle condizioni?
    Parruca, protesi nel naso, lentine...che mito!

    Non lo so, infatti da qualche parte c'è scritto che stava diventando claustrofobico.
     
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  8. §Miss Leonardina§
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    Mi sa ke Leo non ha mai subito una simile trasformazione per nessun film, neanke per The aviator :no:
    Ke professionista :*_*:
     
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  9. Rosy86
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    CITAZIONE
    Black su Leo: “E' estremamente curioso. Aveva un gruppo di persone che cercavano video hanno trovato cose che non avevo mai visto. Mi ha chiamato da parte e mi ha detto 'Ascolta questo discorso. Possiamo inserirlo?' Abbiamo inserito parole scivolose, viscide in quei discorsi”

    beh leo ha proprio un futuro nel cinema... nn solo nel campo attoriale questo è certo ;)

    CITAZIONE
    Ecco cosa ha dovuto indossare Leo (mi sento male per lui :O):

    Capelli - cuffia di silicone per il calvo Hoover con qualche capello e un tuopet
    Occhi - 2 paia di lenti a contatto, una sopra l'altra. Le lenti marroni sono ricoperte da lenti che ingialliscono e invecchiano il bianco dei suoi occhi.
    Pelle - Silicone su tutta la faccia. Sian dice che era molto molle ed era difficile da applicare, sembrava gelatina e quindi impediva al viso di muoversi come se fosse vera pelle.
    Naso - siccome un lato del naso di Hoover sporgeva, hanno dovuto inserire un affare circolare in una delle narici di Leo
    + ovviamente l'apparecchio dentale.

    un oscar solo per questo :lol3:

    CITAZIONE
    Titanic sta per uscire in 3D. L'hai visto?
    Non ho ancora visto la versione in 3D. L'ho pianificato. Ho sentito che sarà fantastico. Jim mi ha chiamato personalmente per dirmelo. E ho risposto “Grandioso. Non vedo l'ora” Non c'è nessuno che può farlo meglio.

    allora essendo "grandioso" mi posso aspettare una premiere con lui??? mah a volte nn lo capisco :blink:
     
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  10. The Departed
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    Poverino prima paranaoico e poi claustrofobico!
     
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  11. Federica 94
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    oddio ma sei un angelo, grazie
     
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  12. anna1962
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    Grazie al cielo l'inglese per me non è un problema...ma è una lettura bella lunghetta....leggerò il resto in un altro momento...e grazie...
     
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    è che quando sono così lunghe non viene voglia di leggerle neanche se sono in italiano :lol:
     
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  14. Federica 94
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    è vero :asd:
     
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28 replies since 3/11/2011, 00:06   205 views
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