Clint Eastwood

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Jaime Snow
        Like  
     
    .

    User deleted


    Clint Eastwood

    image


    Clinton "Clint" Eastwood (San Francisco, 31 maggio 1930) è un attore, regista, produttore cinematografico e autore di colonne sonore statunitense, vincitore due volte del Premio Oscar per la miglior regia e uno alla memoria Irving G. Thalberg; due film di cui è stato regista hanno inoltre vinto l'Oscar al miglior film.

    Negli anni settanta è stato protagonista della serie Dirty Harry, conosciuto in Italia come l'ispettore Callaghan (Callahan senza "G" in versione originale). In precedenza, negli anni sessanta è stato protagonista della cosiddetta trilogia del dollaro del regista romano Sergio Leone, padre del genere spaghetti-western.

    Biografia

    Le origini e l'inizio della carriera cinematografica
    Nato a San Francisco, in California, in una famiglia protestante con origini irlandesi, scozzesi, olandesi e inglesi, figlio di un operaio in una fabbrica di acciaio, Clinton Eastwood iniziò gli studi di Economia al Los Angeles College, ma lasciò dopo poco tempo. Prima di diventare un attore, passò un breve periodo nell'esercito degli Stati Uniti.

    I suoi primi ruoli come attore lo videro protagonista di alcuni film di serie B come Tarantula e Francis in the Navy. Nel 1959 ottenne il suo primo incarico di una certa importanza grazie alla serie televisiva Rawhide; nel ruolo di Rowdy Yates, riuscì a farsi notare dal pubblico ed in poco tempo divenne un nome ed un volto familiare in tutti gli Stati Uniti.

    La Svolta: Sergio Leone E La Trilogia Del Dollaro

    La carriera di Eastwood ebbe una svolta grazie alla collaborazione con Sergio Leone; interpretò da protagonista prima Per un pugno di dollari nel 1964, quindi Per qualche dollaro in più nel 1965 e infine il terzo ed ultimo film della cosiddetta "trilogia del dollaro", Il buono, il brutto, il cattivo, nel 1966.

    La trilogia regalò ad Eastwood uno dei ruoli più importanti della sua carriera, quello dell'Uomo senza nome, ed i film, il terzo in particolare, oggi considerato il capolavoro di Leone, furono un grande successo internazionale. Grazie a queste straordinarie pellicole Eastwood si è guadagnato la fama del più grande attore western di tutti i tempi: la sua eccezionale espressione, il suo sorriso sottinteso, il suo carattere imperscrutabile esaltato dalla regia di Sergio Leone ne fanno un attore che rimarrà nella storia del cinema.

    I detrattori lo trovavano inespressivo e poco carismatico, famosa è la risposta che Sergio Leone dava a chi gli chiedeva perché gli piacesse Eastwood come attore: "Mi piace Clint Eastwood perché è un attore che ha solo due espressioni: una con il cappello e una senza il cappello". Il personaggio dell'Uomo senza nome, poi, presentava anche alcuni aspetti piuttosto caricaturali, come il ghigno costantemente ornato da un mezzo sigaro. Eastwood impiegò molto tempo a far dimenticare quello stereotipo.

    L'ispettore Callaghan

    La notorietà gli portò molte nuove occasioni, ma sempre nel ruolo del "duro".

    In Dove osano le aquile (Where Eagles Dare), 1968, ebbe il secondo compenso più alto, dietro solo a Richard Burton, 800.000 dollari, un'enormità rispetto a quanto veniva pagato precedentemente. Nonostante tutto, Eastwood cercò di diversificare i ruoli a seconda delle occasioni offerte, per non restare bloccato nello stereotipo che lo aveva reso famoso. La ballata della città senza nome (Paint Your Wagon) del 1969 era ancora un western, ma anche un musical; in I guerrieri (Kelly's Heroes), 1970, combinò il ruolo del "duro" con una forte componente umoristica. Il suo talento lo rese capace di interpretare ruoli tra loro diversissimi.

    In questi anni collaborò molto con il regista Don Siegel, regista di suoi diversi film e attore in un cameo nel thriller Brivido nella notte (Play Misty for Me), esordio di Eastwood alla regia.

    Il 1971 fu uno dei suoi anni migliori. Oltre a Brivido nella notte, fu protagonista di La notte brava del soldato Jonathan (The Beguiled), ma soprattutto ottenne un nuovo importante ruolo da "duro", quello dell'ispettore di polizia Harry Callahan (nelle versioni italiane modificato in Harry Callaghan) in Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo (Dirty Harry), una delle più importanti interpretazioni di Eastwood. La pellicola diede inizio ad una serie di film d'azione con protagonisti poliziotti dalla pistola facile, un genere largamente imitato ancora oggi.

    Eastwood continuò ad interpretare western, film d'azione come Una calibro 20 per lo specialista (Thunderbolt and Lightfoot), 1974, al fianco di Jeff Bridges, regia di Michael Cimino e film polizieschi inclusi i sequel di Dirty Harry: Una 44 Magnum per l'Ispettore Callaghan (Magnum Force), del 1973, Cielo di piombo, ispettore Callaghan (The Enforcer), 1976, Coraggio... fatti ammazzare (Sudden Impact), 1983 e Scommessa con la morte (The Dead Pool), 1988.

    Parallelamente, continuò a cimentarsi con la regia:Il texano dagli occhi di ghiaccio (The Outlaw Josie Wales), 1976, fu un western che portò un grande contributo al genere. Verso la fine degli anni settanta Eastwood lavorò anche in varie commedie come Filo da torcere (Every Which way But Loose), 1978.

    Nel 1979 fu protagonista di Fuga da Alcatraz (Escape from Alcatraz) interpretando con notevole successo il detenuto Frank Morris, l'unico prigioniero che si suppone sia riuscito ad evadere dal carcere di massima sicurezza di Alcatraz.

    Gli Anni Ottanta: La Transizione

    Col passare del tempo il ruolo di "duro" che lo aveva reso famoso cominciò ad essere sempre più difficile. Interpretò il suo quinto ed ultimo sequel di Dirty Harry, Scommessa con la morte. Nonostante un buon successo, il film non raggiunse un incasso al botteghino paragonabile a quello dei precedenti film.

    Alla fine degli anni ottanta Eastwood alternò film di scarso successo come Pink Cadillac (1989) e La recluta (The Rookie) (1990), di cui fu anche regista, a progetti più personali, come la regia di Bird (1988), una biografia di Charlie "Bird" Parker, grande sassofonista jazz e pioniere di un nuovo stile musicale, e Cacciatore bianco, cuore nero (White Hunter, Black Heart) (1990), una biografia romanzata della vita di John Huston.

    La Rinascita E Il Trionfo

    Clint Eastwood agli Oscar del 2007.Eastwood tornò a sorpresa nuovamente tra le grandi star di Hollywood negli anni novanta. Recitò e diresse il realistico e cinico western Gli spietati (Unforgiven) nel 1992, prendendosi il ruolo di un vecchio ex-pistolero, molto dopo le sue prime interpretazioni di questo genere. Il film ricevette nove nomination ai premi Oscar 1993, inclusa quella per il miglior attore per lo stesso Eastwood, e ne vinse quattro, tra i quali "miglior film" e "miglior regia". Nei titoli di coda era inserita una dedica particolare, "Dedicato a Sergio e Don", per ricordare il maestro del genere e suo scopritore Sergio Leone, che lo lanciò con la sua trilogia del dollaro, e Don Siegel, suo vero e proprio mentore.

    Ampliò ancora il suo repertorio con un film d'amore, I ponti di Madison County (The Bridges of Madison County) (1995), e continuò a lavorare come regista, ricevendo molti apprezzamenti ed ottime critiche, come per Mezzanotte nel giardino del bene e del male (Midnight in the Garden of Good and Evil) (1997) e per Mystic River (2003).

    Il vero trionfo del cineasta Eastwood arriva agli Oscar 2005: il suo Million Dollar Baby porta a casa quattro statuette importanti, "miglior film", "miglior regia", "migliore attrice protagonista" a Hilary Swank e "miglior attore non protagonista" per l'amico Morgan Freeman, mentre Eastwood riceve la nomination ma non vince il premio come "miglior attore protagonista". Il film si aggiudica anche, poco prima, due Golden Globe, per la "miglior regia" e sempre per la "migliore attrice protagonista". Attualmente Eastwood è il regista più anziano ad aver ricevuto l'Oscar per la miglior regia proprio con Million Dollar Baby, all'età di 74 anni.

    Nel 2006 ritorna dietro la macchina da presa per iniziare un nuovo progetto: lavora infatti ad un dittico per il quale gira prima Flags of Our Fathers (due candidature e nessun Oscar) e in successione Letters from Iwo Jima, in lingua giapponese; quest'ultimo è vincitore ai Golden Globe 2007 come miglior film straniero e candidato come miglior regia. Nel 2008 segna un nuovo trionfo per la critica e per il pubblico con Gran Torino, di cui è ancora una volta regista e protagonista, film incentrato sulla figura di un reduce della Guerra in Corea che si trova a dover fronteggiare prima la morte della moglie, quindi la difficile amicizia con un ragazzino hmong, infine una terribile guerra con un clan di giovani criminali. Ritorna a lavorare col suo amico Morgan Freeman nel 2009 dirigendolo nel biopic su Nelson Mandela Invictus - L'invincibile. Il film tratta un momento particolare della storia del Sud Africa, la storica vittoria della coppa del mondo di rugby nel 1995. Nel cast anche Matt Damon che interpreta la parte del capitano dei Springboks, Francois Pienaar.

    Filmografia Da Regista

    The Beguiled: The Storyteller (1971) (cortometraggio)
    Brivido nella notte (Play Misty for Me) (1971)
    Lo straniero senza nome (High Plains Drifter) (1973)
    Breezy (1973)
    Assassinio sull'Eiger (The Eiger Sanction) (1975)
    Il texano dagli occhi di ghiaccio (The Outlaw Josey Wales) (1976)
    L'uomo nel mirino (The Gauntlet) (1977)
    Bronco Billy (1980)
    Firefox - Volpe di fuoco (Firefox) (1982)
    Honkytonk Man (1982)
    Coraggio... fatti ammazzare (Sudden Impact) (1983)
    Il cavaliere pallido (Pale Rider) (1985)
    Vanessa (Vanessa in the Garden), episodio di Storie incredibili (Amazing Stories) (1985) - Serie TV
    Gunny (Heartbreak Ridge) (1986)
    Bird (1988)
    Cacciatore bianco, cuore nero (White Hunter Black Heart) (1990)
    La recluta (The Rookie) (1990)
    Gli spietati (Unforgiven) (1992)
    Un mondo perfetto (A Perfect World) (1993)
    I ponti di Madison County (The Bridges of Madison County) (1995)
    Potere assoluto (Absolute Power) (1997)
    Mezzanotte nel giardino del bene e del male (Midnight in the Garden of Good and Evil) (1997)
    Fino a prova contraria (True Crime) (1999)
    Space Cowboys (2000)
    The Blues: Piano Blues (Piano Blues), documentario di una serie di sette dirette da vari registi (2002)
    Debito di sangue (Blood Work) (2002)
    Mystic River (2003)
    Million Dollar Baby (2004)
    Flags of Our Fathers (2006)
    Lettere da Iwo Jima (Letters from Iwo Jima) (2007)
    Changeling (2008)
    Gran Torino (2008)
    Invictus - L'invincibile (Invictus) (2009)
     
    .
  2. Federica 94
        Like  
     
    .

    User deleted


    beh che dire Clint è bravissimo sia cm attore che come regista, ho visto un sacco di film suoi e sono meraviglis dai primi western (che ho in dvd xkè mio papà va pazzo x i western) a Gran torino
     
    .
  3. #Marla#
        Like  
     
    .

    User deleted


    Un grande regista, non un grande attore ma capace d'imprimere ai suoi personaggi un marchio caratteristico incredibile. Lo ricordo da piccola nella famosa Trilogia del Dollaro, soprattutto ne Il buono, il brutto e il cattivo che mi ha fatto indigestione per le innumerevoli volte in cui lo vide mio padre :D Da Callagan agli ultimi lavori recenti, tra i quali il meno riuscito Changeling e il quasi Capolavoro Gran Torino dove figura per l'ultima volta come attore protagonista è un grande professionista, sia dentro che fuori le scene. Attendo con ansia Invictus.
     
    .
  4. Federica 94
        Like  
     
    .

    User deleted


    a me sinceramente piace anche cm attore, esprime tanto
     
    .
  5. #Marla#
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Federica 94 @ 13/2/2010, 21:28)
    a me sinceramente piace anche cm attore, esprime tanto

    La gamma espressiva di Eastwood è molto limitata, ma ciò non costituisce un impedimento perchè riesce comunque ad imprimere al suo personaggio una forte caratterizzazione.
     
    .
  6. Penelope_
        Like  
     
    .

    User deleted


    Mi piace da morire, sono proprio contenta che abbiate messo il topic anche su di lui, volevo quasi chiedervelo!

    Lo trovo un regista eccezionale, un attore bravissimo, ed un uomo veramente affascinante!

    I suoi Million Dollar Baby e I Ponty di Madison Country sono tra i miei film preferiti, mi piacciono tantissimo, li ritengo due capolavori assoluti!!

    CITAZIONE
    La gamma espressiva di Eastwood è molto limitata

    Su questo non sono d'accordo, secondo me riesce ad esprimere molto anche con l'espressione!

    Cmq lo adoro, non so se si è capito, aspetto con ansia Invictus con Damon e Freeman :):)
    Credo che mi piaccia quasi di più di Scorsese, vorrei tanto vedere Leo recitare in un uo film!

    A proposito di Leo e Damon, ma non trovate che molti ruoli di Damon sarebbero stati perfetti per Leo?? O cmq avete fatto caso che molti ruoli rifutati da DiCaprio (es. Il talnto di Mr Ripley, The good Shepherd) sono andati a Damon??

     
    .
  7. Jaime Snow
        Like  
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Penelope_ @ 14/2/2010, 11:34)
    Lo trovo un regista eccezionale, un attore bravissimo, ed un uomo

    quoto!! da giovane poi era davvero figo :woot: e adesso non ha per niente perso il carisma.

    anche io lo trovo un regista magnifico, insieme a Terrence Malick è il mio preferito. credo sia un regista ormai perfetto, da cui non si può che aspettarsi un capolavoro dopo l'altro. mi piace per il suo stile elegante e pacato, per come riesce ad indagare il mondo senza fare film violenti o eccessivamente tristi (credo che un altro regista con una storia come Changeling avrebbe fatto un melodramma). mi piace anche per la sua classicità e mi riferisco puramente alla tecnica, per come riprende e posiziona le inquadrature, non usa quasi mai la macchina a mano ed è sempre perfetto. certo i primi film da regista non sono belli come gli ultimi, il vero primo capolavoro è stato Mystic River e da lì non ha mai sbagliato un colpo, arrivando poi in Gran Torino a livelli che si vedono raramente al cinema. i suoi film sono crudeli e teneri, di poche parole e riescono a ritrarre personaggi e storie indimenticabili.

    riguardo all'esperssività, credo che ne abbia, ma in alcuni film, non certo in quegli degli inizi. più che altro ha la presenza scenica, la fisicità e il carisma adatti ad interpretare certi ruoli. un pò come John Wayne o Gary Cooper.
     
    .
  8. #Marla#
        Like  
     
    .

    User deleted


    Chi può dimenticarlo in questa versione???

    image

    Con Leone ha creato un forte sodalizio, e la sua frase rivolta a Clint è indimenticabile:-"Mi piace Clint Eastwood perché è un attore che ha solo due espressioni: una con il cappello e una senza il cappello". Ma in fondo proprio per questa caratteristica è riuscito a creare un personaggio dai tratti stereotipati e a conferirgli un forte alone di fascino ed enigmaticità grazie al suo grande carisma e il suo sguardo di ghiaccio.


    CITAZIONE (Jaime Snow @ 14/2/2010, 16:46)
    mi piace anche per la sua classicità e mi riferisco puramente alla tecnica, per come riprende e posiziona le inquadrature, non usa quasi mai la macchina a mano ed è sempre perfetto.

    Idem.
     
    .
7 replies since 13/2/2010, 19:05   60 views
  Share  
.