GQ Magazine Interview

Leonardo DiCaprio takes the cover of GQ’s October issue.

Here’s what the 36-year-old J. Edgar star had to share with the mag:

On if he has any interest in directing: “Yeah, I do. And if I did direct, I would try to have the same no-bulls— approach to it as [Clint Eastwood] and his crew have. Seriously, there are no frills on his set. It’s a small, tight-knit crew.”

On which movie he’s proud of: “The Aviator. I’d wanted to play Howard Hughes for 10 years and was around for multiple rewrites. Michael Mann was on it at one point. And finally [Martin] Scorsese got involved. I was very proud of that movie. It was the first film where I felt inherently like a partner.”

On a movie he originally passed on, then changed his mind: “My father has always been a huge force with me. I had passed on a script about the French poet Arthur Rimbaud [Total Eclipse]. He explained to me that Rimbaud was the James Dean of his time … I did the movie, and I loved playing him. If I just waited for moments of ‘I have to do this,’ I would do a movie only every four or five years.”

Su un possibile interesse nel diventare regista: "Sì ce l'ho e se dirigessi, cercherei di non avere .... ('no-bull approach' non so come tradurlo, sorry. Probabilmente non avere un approccio troppo duro O_o Qualcuno lo sa? Jo? Nicky?) come Clint e la sua troupe. Non c'erano fronzoli sul set. E' una troupe piccola e affiatata.

Il film di cui è orgoglioso: "The Aviator. Volevo interpretarlo da 10 anni e ci sono state diverse riscritture. Michale Mann doveva dirigerlo ad un certo punto, poi alla fine Scorsese è entrato a far parte del progetto. Ero molto orgoglioso del film. Era la prima volta che mi sono sentito intrinsecamente come un partner."

Su un film che ha originalmente rifiutato e poi ha cambiato idea: "Mio padre ha sempre avuto influenza su di me. Avevo rifiutato la parte di Rimbaud, il poeta. Mio padre mi spiegò che era il James Dean dell'epoca. L'ho intepretato, l'ho adorato. Se aspettassi momenti in cui dico 'Lo devo fare', farei un film solo ogni 4-5 anni."

penso che "bull approach" sia più o meno quello che hai detto tu, lui ha usato un linguaggio più slang, tipo "non da boss" o qualcosa del genere... come hai detto tu