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not so good.
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E' un libro di cui non sarei mai venuta a conoscenza se non me l'avessero consigliato.
E' il primo romanzo dello scrittore Giorgio Ghibaudo, proveniente da Venaria Reale ( TO).
Parla di un ragazzo omosessuale che soffre di omofobia interiorizzata e proprio per questo il suo fidanzato lo lascia.
Disperato si rifugia a piangere nel bagno dell'università e per caso ( e forse per fortuna) s'imbatte in una stravagante, intelligente e brillante ragazza eterosessuale che entra in comunicazione con lui in maniera piuttosto bizzarra e nel corso della storia lo aiuterà attraverso un sacco di avventure divertenti ad accettarsi e a farsi rispettare e soprattutto a non sentirsi " mostro" o diverso.
E' uno dei primi romanzi a tematica LGBT in cui questo tema viene trattato in modo leggero, un pò per sdrammatizzare, e soprattutto per avvicinare alla realtà anche i ragazzi e ragazze non appartenenti alla categoria.
E' un romanzo che incuriosisce e stuzzica, diverte e non annoia!
Adatto soprattutto ad un pubblico giovane non solo LGBT!
Romanzo frizzante, tenero, ironico, a tratti commovente, ricco di dialoghi!
Presto forse avrò un incontro con l'autore!
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