DiCaprio dona 3 milioni per la conservazione degli oceani

DiCaprio dona 3 milioni per la conservazione degli oceani
Dopo le tigri del Nepal agli Oceani di tutto il mondo, per salvare gli animali (e i loro habitat) in pericolo

Non si puo' certo dire che la delusione dell'Oscar (cui concorreva con la sua interpretazione di 'The Walk of Wall Street' e che e' stato vinto da Matthew McConaughey) abbia condizionato Leonardo DiCaprio al punto da fargli dimenticare alcune priorita' personali. In primis quelle che continuano a definirlo come una delle celebrita' 'Green' piu' impegnate, tanto per attivita', quanto per beneficenza.

A parte le molte occasioni nelle quali ha prestato la propria immagine o si e' speso in prima persona a favore di battaglie ambientali e planetarie, l'attore continua a mostrarsi molto sensibile nei confronti della vita animale e della sua conservazione o difesa. E con manifestazioni molto pratiche. Come testimonia l'entita' delle sue frequenti donazioni.

Dopo i 3 milioni versati al WWF nel novembre scorso per il progetto che mira a raddoppiare la popolazione delle tigri del Nepal entro il 2022 (seguiti, per altro, al versamento di un milione nel 2010 per la stessa causa), la Leonardo DiCaprio Foundation ha appena stanziato la stessa cifra per proteggere gli habitat e la fauna degli oceani, e insieme spingere i governi a stabilire misure che regolamentino in maniera responsabile la pesca.

"Proteggere gli oceani del nostro pianeta e le specie marine che li abitano e' una delle piu' pressanti crisi di sostenibilita' che l'umanita' affronta oggi, e un imperativo morale del quale dobbiamo prendere consapevolezza", ha dichiarato DiCaprio, affidando il compito (e detto budget) a Oceana, la piu' grande organizzazione internazionale di difesa degli oceani mondiali), nella speranza che l'opera di conservazione dell'ambiente marino - dal sud del Cile al nord dell'Alaska - compiuta possa ricevere un importante impulso. Anche nella battaglia contro le 'reti da posta' sui drift californiani che, bandite, potrebbero salvare migliaia di esemplari di balene, testuggini, delfini, etc.

"Il sostegno della Fondazione e di Leo - ha dichiarato Andy Sharpless, amministratore di Oceana - ai nostri sforzi di bandire le reti da posta in California aiutera' Oceana ad estendere la propria protezione su innumerevoli specie di squali ed animali marini in pericolo e sugli abitanti degli oceani Pacifico e Artico. Questo produrra' un mare piu' ricco e biologicamente vario con molti piu' squali e altri meravigliosi animali marini in condizioni critiche, oltre a habitat puri in grado di nutrire ogni giorno un miliardo e piu' di persone - molti dei quali affamati - con un pasto salutare a base di pesce e frutti di mare.

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